Bella domanda, dire che è un difetto non rende giustizia al fatto che tu e io possiamo essere testardi, ma agli occhi degli altri saremmo solo degli incapponiti che non hanno una visione aperta delle cose, il che potrebbe essere altamente pericoloso; sentir dire che sarebbe un pregio ci renderebbe orgogliosi di essere cresciuti con tale atteggiamento, e chi ci fermerebbe più. Inoltre dipende se nei confronti dell'altro seguitiamo ad intestrdirci ed avere ragione il senso di autostima sale e sale. Ciò potrebbe essere positivo.
Se ci intestardiamo contro un muro è impossibile salvarsi.
Questo è il lato testardo negativo che ci viene proposto come insulto.
Se qualcuno è in pace con se stesso e con noi due testardi molto probabilmente se ci dicesse "sei la mia adorata testarda non cambiare" forse faremmo carte false per adorare a nostra volta chi ce l'ha detto, come potrebbe essere che ci si accomodi sulla lusinga e non si perda l'occasione per farcelo dire un'altra volta, a lungo andare diventa patologico.
Se la disputa ricade sul piantare verso l'altro la testardaggine a vicenda non si scappa è una partita giocata a centrocampo.
Testardaggine è quello strumento che il principio non deve toccare perchè diventa fango, melma , sabbie mobili, impantanano e invischiano dopodichè è difficile uscirne indenni, vale anche per i discorsi futuri sul rancore passato.
In conclusione la testardaggine può essere entrambi: difetto o pregio.
Per ultimo credo che una formazione culturale solo sulla testardaggine non valga la pena per perdersi lo spettacolo di tutto il resto.